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Costituzione e referendum

Costituzione e referendum: il Prof. Avv. Rodio sulla validità dell’impianto costituzionale

Lo Studio Legale Associato Rodio e Nico segnala il nuovo intervento del Prof. Avv. Raffaele Guido Rodio, ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università di Bari e avvocato amministrativista, pubblicato su Il Nuovo Quotidiano di Puglia del 10 giugno 2025 in tema di Costituzione e referendum.

Nel contributo, si affronta un tema di grande attualità: la funzionalità della Costituzione italiana e il ruolo del quorum nel referendum abrogativo, alla luce della recente bassa affluenza registrata.

Costituzione e referendum: la garanzia democratica

Nel commento, il Prof. Avv. Rodio afferma che la Costituzione italiana è ancora perfettamente funzionale, e non necessita di interventi strutturali. Il quorum del 50%+1 previsto per la validità dei referendum abrogativi tutela la democrazia, evitando che una minoranza attiva meccanismi potenzialmente destabilizzanti.

“Il quorum serve proprio a evitare che una minoranza attivi un meccanismo che coinvolge la maggioranza silenziosa.” – Prof. Rodio

Secondo il Professore, la recente affluenza poco sopra il 30% è un segnale non tanto della crisi dello strumento, quanto della debolezza della mobilitazione politica.

La Costituzione non ha bisogno di essere aggiornata

Rodio evidenzia come ogni modifica al quorum comporterebbe una revisione costituzionale complessa, rischiosa e inutile. L’equilibrio tra Parlamento e popolo è stato attentamente bilanciato dai Costituenti e merita di essere preservato.

“L’impianto della Costituzione è valido e non ha bisogno di ‘adeguarsi ai tempi’.”

Responsabilità della politica nell’uso del referendum

Il Prof. Avv. Rodio sottolinea che spetta alla politica attivare responsabilmente gli strumenti di partecipazione, evitando derive populiste o iniziative poco meditate. Il referendum, per quanto straordinario, rimane uno strumento attualissimo, ma va gestito con intelligenza e senso delle istituzioni.

“È la politica a dover usare gli strumenti a partire dal referendum.”

Conclusioni: la Costituzione e il referendum, strumenti per la partecipazione democratica

Il commento del Prof. Raffaele Guido Rodio offre una riflessione preziosa per comprendere l’attualità del referendum abrogativo e l’importanza di preservare i contrappesi costituzionali.

Lo Studio Legale Rodio e Nico continua a monitorare con attenzione i temi di diritto costituzionale, in particolare in relazione agli strumenti di partecipazione popolare e alla forma di governo regionale.

Il testo integrale dell’intervista è disponibile nell’edizione cartacea e online de Il Nuovo Quotidiano di Puglia del 10 giugno 2025.

Dal 1987 Lo Studio Legale Associato Rodio e Nico offre la propria assistenza nelle branche del Diritto Amministrativo (appalti, urbanistica, edilizia, concorsi pubblici, ecc…), del Diritto Costituzionale, del Diritto del Lavoro e del Diritto dell’Unione Europea. Siamo a tua disposizione per offrire supporto e consulenza specializzata.